Accordo raggiunto

Accordo raggiunto

La famiglia si allarga.

Dopo le acquisizioni di ISA, CMT e DRILLMATIC, Euroma Group mira al perfezionamento e completamento della gamma di soluzioni offerte al mercato. Di fatti, l’ultima azienda che entra a far parte del gruppo, UNISTAND SRL, racchiude al suo interno oltre sessant’anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di sistemi di produzione per la lavorazione ad asportazione di truciolo, banchi di assemblaggio, banchi CNC di saldatura laser e altri servizi offerti nel contesto generale della meccanica.

Per dirne una su tutte, UNISTAND rappresenta – in Italia e in Europa – il punto di riferimento per i più importanti colossi industriali legati al settore dell’automotive.

La filosofia aziendale, nelle ultime sei decadi è sempre stata la stessa: essere il partner ideale, stabile e sicuro, in grado di seguire e migliorare costantemente lo stato tecnologico delle aziende Clienti.

Non esiste al mondo persona o azienda in grado di correre tutta la vita senza aver bisogno di un supporto, o di un consiglio. Dal momento che dobbiamo affidarci a qualcuno, dunque, la cosa migliore – e per certi versi la nostra fortuna – è quella di incontrare qualcuno in grado di accompagnarci nella nostra crescita e che ci dia la certezza di non farci mai cadere.

Ecco, questo, detto brevemente, è quello che ha fatto UNISTAND dall’inizio del suo cammino.

sistemi di produzione per la lavorazione ad asportazione di truciolo lavorazione ad asportazione di truciolo banchi di assemblaggio banchi CNC di saldatura laserCon l’arrivo della meccatronica, con l’uso predominante della tecnologia elettronica e con l’approdo sul mercato dell’ondata dei centri di lavoro “moderni”, sempre più veloci, flessibili ed economici, UNISTAND ha nuovamente virato, indirizzando il proprio business anche nel mondo dell’attrezzaggiochiavi in manoper le macchine utensili.

Negli ultimi vent’anni, infatti, sono stati attrezzati più di 250 centri di lavoro, di diverse marche e tipologie.

Ora, Euroma Group è felice di poter integrare all’interno del suo gruppo cotanta qualità ed esperienza, al servizio dell’innovazione e soprattutto al servizio del Cliente, perché è solo grazie alla costante necessità di migliorarsi del Cliente, che UNISTAND ed Euroma Group trovano il motivo di esistere nel panorama tecnologico internazionale.

Quando si dice “avere i numeri”

Quando si dice “avere i numeri”

L’automazione, si sa, nasce dall’esigenza di produrre un numero elevato di pezzi in poco tempo e soprattutto con un grado di ripetibilità delle tolleranze prossimo alla perfezione. Il presidio umano, secondo le nuove filosofie, deve essere ridotto all’osso tanto che ormai la parola “operatore” è solo un retaggio del passato, poiché la mansione di chi ricopre quel ruolo non è più “colui che opera”, bensì “colui che controlla”.

I settori che però hanno ancora la fortuna di vedere schedulati in produzione numeri elevati di particolari da produrre sono rimasti pochi. Dopo la crisi cominciata più di una decina di anni fa è stato tutto un susseguirsi di  alti e bassi misti a promesse e sentori di fiducia, previsioni, ipotesi di tendenze, ma a conti fatti possiamo affermare che non siamo ancora tornati a pieno regime. L’automazione si è adattata, è passata dall’essere rigida e pesante all’essere flessibile e “minimal”. I basamenti di ghisa si sono trasformati in profilati di alluminio, le vasche d’olio hanno lasciato posto ai sistemi MQL. Anche gli spazi, necessariamente, si sono ridotti.

L’evoluzione e l’adattamento, nel mondo dell’industrializzazione, si genera dalle stesse necessità dell’evoluzione dei popoli e tocca gli stessi punti cardine dell’adattamento umano alle condizioni di forza maggiore. Si parla quindi anche in questo caso di sopravvivenza della specie e conservazione delle origini. Per non morire, e per non venire invaso, il silente e laborioso mondo fatto da tutta quella schiera di piccoli-medi artigiani ed inventori ha plasmato nel corso del tempo le proprie idee al servizio di qualcosa più grande e duraturo di loro.

Le prerogative devono essere quattro: qualità, risparmio, autonomia e flessibilità. Il nuovo concetto di macchina deve abbracciare tutti questi concetti e mescolarli a formare qualcosa di appetibile per il mercato. Qualcosa che abbia un valore tale da giustificarne l’acquisto e da far sembrare meno tragica la previsione che in futuro un articolo cambi forma, che un interasse si sposti o che nella peggiore delle ipotesi esca di produzione.

Questo può capitare in qualsiasi settore, perché tutto evolve. Le automobili si modificano continuamente (leggi e governi ne incentivano il cambiamento, forse proprio in funzione di uno sfrenato tentativo di mantenere un consumismo vivo), i motori vengono progettati in maniera diversa, i materiali cambiano, così come nel settore degli elettrodomestici, dell’edilizia, e chi più ne ha più ne metta.

Avvitatura

Soprattutto in quest’ultimo caso, e si parla nello specifico della produzione di accessori per serramenti, le modifiche ai componenti sono all’ordine del giorno. La concorrenza è tanta, tale da sviluppare una ricerca volta alla miglioria ed all’ottimizzazione dei costi di produzione forse tra le più alte in assoluto. I pezzi in zama pressofusi o in acciaio stampati a freddo hanno nella maggior parte la necessità di essere ripresi con operazioni di foratura, filettatura ed avvitatura.

Il problema più grande di chi produce in questo settore è la grande varietà dei componenti, tutti di forma simile ma con differenze geometriche significative tali da non poter accorpare pezzi diversi nello stesso ciclo produttivo così definito “rigido”. Ed è qui che nasce l’idea di una macchina speciale – e di conseguenza rigida per sua intrinseca natura – ma flessibile e veloce nel cambio formato.

Fortunatamente nel mondo del serramento in alluminio i grandi numeri, per quanto frammentati, ci sono ancora. Ma ogni componente non dà lavoro ad un solo macchinario. Per far quadrare i conti, perciò, bisogna sfruttare un’unica macchina che consenta di eseguire un cambio formato in maniera rapida, intelligente ed affrontabile da un operatore anche inesperto.

Piatto tavola

Quali sono i limiti? Quelli che ci autoimponiamo. Concettualmente, con una macchina concepita per essere flessibile, possiamo lavorare qualsiasi tipo di pezzo e qualsiasi suo “simile”. Occorre solo stabilire in partenza il numero di stazioni, le capacità strutturali di ogni singola stazione (potenza, coppia, numero di giri, ecc…), il tempo ciclo e la qualità che si vogliono ottenere. Tutto il resto, è progettazione.

La sostituzione dei vari componenti per eseguire il cambio formato è un’operazione dalla durata contenuta, e varia a seconda del pezzo da produrre. L’operatore è agevolato nell’operazione da riferimenti fissi che non consentono errori di attrezzaggio. Una volta rivestita la macchina per la nuova produzione, è sufficiente richiamare da touch screen il pezzo che si vuole lavorare. La possibilità di sfruttare l’interfaccia 4.0 inoltre, facilita l’operatore indicando quali saranno i cambi formato successivi in modo che l’allestitore possa preparare in anticipo i componenti da sostituire.

Questo concetto di macchina è fruibile per qualsiasi settore produttivo. Per qualsiasi necessità o valutazione, Euroma Group è a Vostra completa disposizione. Saremo lieti di affrontare qualsiasi tipo di richiesta al fine di darVi la soluzione più congeniale alle Vostre esigenze produttive.

Pick&place

 

Il mandrino ideale per le macchine a portale

Il mandrino ideale per le macchine a portale

Stesso concetto, nuovo design.

I mandrini motorizzati EUROMA dotati di sistema cambio utensile automatico cambiano veste nella nuova versione dedicata specificatamente per il settore delle macchine a portale.

Mandrino motorizzatoPer la precisione parliamo di macchine per la lavorazione della lamiera, ovvero taglio plasma, taglio laser e ossitaglio. Oltre al taglio della lamiera ottenuto con queste tre tecnologie, eseguire lavorazioni meccaniche di precisione – come foratura e filettatura – all’interno del processo è ormai cosa usuale.

Sarebbe impensabile, al giorno d’oggi, portare il processo di asportazione truciolo fuori macchina e movimentare il pezzo su più fasi.

Per la maggior parte dei più grandi costruttori mondiali di macchine a portale, Il vecchio concetto della testa a revolver, ad oggi limitato nelle sue capacità di potenza e coppia trasmesse, sta venendo abbandonato per lasciare sempre più spazio all’utilizzo del mandrino motorizzato, ad avanzamento CNC, con il sistema di cambio utensili automatico e rastrelliera portautensili. Concetto del tutto simile a quello dei centri di lavoro.

Mandrino motorizzatoI mandrini motorizzati EUROMA offrono infatti grande robustezza, affidabilità e precisione. Il nuovo design, inoltre, studiato apposta per le esigenze di questa tipologia di macchine, ne esalta ancor più le caratteristiche.

Ciò che è migliorato maggiormente è lo sviluppo dimensionale del sistema pneumatico di cambio utensile: estremamente compatto rispetto al precedente, con un diametro di soli 150 mm. Il cilindro a singolo effetto genera una spinta di sbloccaggio alle molle a tazza di 14000N nella versione ISO40, mentre per la ritenuta meccanica la forza di tiro arriva a 18000N grazie alla pinza moltiplicatrice di spinta.

Il sistema di cambio utensili è inoltre dotato di 5 sensori che gestiscono la logica di sicurezza del mandrino. E’ infatti possibile conoscere la posizione del tirante grazie ai tre sensori montati sul retro dell’unità.
Vi è poi un quarto sensore montato nella parte posteriore del cilindro, che ne legge l’effettivo ritorno garantendo così la tirata meccanica delle molle.

Il quinto sensore è montato direttamente sull’albero e ne legge la rotazione, per poter gestire la fasatura dei due tasselli ISO.

L’albero mandrino allungato consente di ridurre al minimo le corse di lavoro, evitando così eventuali problemi di spazi dovuti solitamente ai carter di trasmissione ed ai motori che si applicano. Attualmente la gamma dispone di 3 taglie di mandrini (DX28 – DX38 – DX58) con la possibilità di scegliere tra coni ISO40 ed ISO50.

I mandrini con questo nuovo sistema rimangono perfettamente interfacciabili alle slitte di avanzamento modello EX, utilizzabili per eseguire le corse di lavoro con vite a ricircolo di sfere e motore CNC.

Se vuoi ulteriori informazioni siamo a disposizione!

La macchina speciale: un’automazione complessa dal cuore standard

La macchina speciale: un’automazione complessa dal cuore standard

La macchina speciale: un’automazione complessa dal cuore standard

Studiare soluzioni dedicate con componenti modulari è sempre una soluzione che va a vestire l’esigenza del cliente da capo a piedi, calzando a pennello in ogni suo dettaglio.

Spesso e volentieri un centro di lavoro è un “giusto compromesso”, un qualcosa di standardizzato ed adatto un po’ a tutte le soluzioni, ma questo non significa che sia quella più idonea al pezzo che dobbiamo produrre ed alle modalità di produzione che abbiamo.

A volte bisogna uscire dai soliti binari per capire quale sia la giusta direzione.

Stiamo parlando di speciale, di macchine speciali, è vero, ma lo è solo la forma. La base, il cuore della macchina speciale è fatto di componenti standard, e noi lo sappiamo bene: grazie all’estesa modularità di unità operatrici, Euroma è il cuore pulsante delle macchine speciali per asportazione truciolo.

Le cinque gamme di unità e le diverse taglie standard formano un ventaglio di soluzioni per ogni tipologia di lavoro e per ogni esigenza in termini di velocità, precisione e potenza.

La gamma comprende unità di foratura a cannotto con avanzamento pneumo-idraulico, filettatrici a patrona, unità a CNC a cannotto, fora-maschia, mandrini motorizzati con avanzamento su slitta a CNC, teste multiple ad interassi regolabili e fissi, e tavole rotanti pneumatiche indexate.

Praticamente tutto quello che serve per la logica dell’asportazione truciolo su qualsiasi macchina speciale, anche se principalmente parliamo di macchine transfer con carico e scarico automatico.

Con le unità operatrici DrillMatic by Euroma è possibile eseguire lavorazioni di foratura, alesatura, svasatura, filettatura sia ad asportazione che a deformazione, fresatura, barenatura: pe meglio dire, qualsiasi lavorazione per asportazione truciolo su qualsiasi tipologia di materiale.

I campi di applicazioni sono talmente svariati che i loro limiti sono tra di loro agli antipodi: dall’altissima produzione di minuteria metallica dove è fondamentale avere tempi ciclo bassissimi e ripetibilità garantita nel lungo tempo – alla produzione di pezzi unici di grandi dimensioni per i quali un centro di lavoro sarebbe inappropriato o troppo lento.

Ogni pezzo è diverso dall’altro, così come le esigenze produttive. Per questo ogni processo di foratura, filettatura o fresatura che sia viene analizzato dallo staff tecnico interno e viene suggerita al cliente la giusta unità operatrice, vestita con le giuste caratteristiche idonee all’esigenza specifica.

Di fatto, il costruttore della macchina non fa solo una banale integrazione, ma ha la possibilità di assorbire l’esperienza e renderla sua: questo semplice concetto è in grado di fare la differenza ed accrescere professionalmente cliente e fornitore allo stesso tempo.

Attivi in tutto il mondo

Attivi in tutto il mondo

Raggiungere ogni angolo del mondo con i propri prodotti la sfida che ci siamo dati.

Nell’era dell’industria 4.0 ci possiamo permettere idee e concetti fino a pochi anni fa impensabili e che oggi sono invece all’ordine del giorno. Ma da sola la tecnologia non può nulla, se non si dispone anche di una presenza sul mercato fatta da professionisti e da tecnici.
EuromaGroup presente capillarmente su tutto il territorio globale tramite i suoi rivenditori, è fiera di poter mettere a disposizione dei suoi clienti una figura tecnico commerciale di grande esperienza.

Siamo lieti di presentarVi Beatrice Avanzini.

Beatrice Avanzini è la nostra interfaccia per le tre le macro categorie di prodotto EuromaGroup.

Nello specifico, Beatrice Avanzini è il Vostro contatto diretto per:
DrillMatic: in Russia, Cina e Stati Uniti
CMT: in tutto il mondo
ISA: in tutto il mondo

Se la montagna non va da Maometto…

Per qualsiasi richiesta o informazione di carattere tecnico commerciale, non esitate a contattarci!

Formazione SALUTE: Incontro tabagismo

Formazione SALUTE: Incontro tabagismo

E’ con estremo orgoglio che presentiamo l’iniziativa di sensibilizzazione del nostro personale al fenomeno del tabagismo.

Per la prima volta in un’azienda bolognese, infatti, il Dott.Vincenzo Zagà, medico pneumologo e presidente della Società Italiana di Tabaccologia, ha tenuto un prezioso intervento sulle proprietà del tabacco e sulle gravi implicazioni economiche, psicologiche, sociali e fisiche che esso determina sia sui fumatori che sui non fumatori.

Consapevoli e sani!

http://www.tabaccologia.it
Incontro tabagismo Dott. Zagà – 5/12/2018

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